martedì 15 settembre 2009

Premiazione Energheia.

Preso dall'emozione dei ringraziamenti durante la breve intervista, o forse confuso da un inatteso ma innocuo colpo di freddo notturno, dimentico che prima di tutto, si pronuncia "Enèrgheia" e non "Energhèia". Il che è logico, perché il dittongo "ei" è breve e la parola è proparissitona. Chi ha studiato il greco ricorderà che questa parola, come la più celebre "aletheia" (verità), che veniva usata per impararne gli accenti, appartiene alla prima declinazione del dialetto attico (ovvero il greco antico che si studia a scuola). E' piuttosto difficile tradurre la parola energheia, che richiama la radice della parola ergon (=lavoro, opera), che a sua volta proviene dal verbo deponente ergomai (=faccio, divento). Con l'evoluzione etimologica, ne abbiamo ereditato in quasi tutte le lingue, latine e non, la parola "energia", che ha perso il suo originale significato ma ne conserva ancora in qualche modo l'immagine, ovvero il riferimento a qualcosa che è per sua natura in divenire, in attuazione. Trasformazione, forse. Il che risuona in effetti con lo svolgimento della serata; oltre ad essere finito tra i 5 finalisti (qui sopra a sinistra) non mi aspettavo che il mio racconto ricevesse anche una più che gradita segnalazione di merito (qui sotto a destra). Ancora una volta la Giuria di questo concorso letterario si rivela attenta al genere, e mentre nel 2006 "Alka Seltzer" era stato "solo" finalista, quest'anno a "Insekta" è andata anche meglio. Ringrazio ancora una volta Felice Lisanti, e la giuria composta da Antonella Cilento, Maurizio de Giovanni e Giorgio Fontana.
Questa la motivazione della segnalazione: "colpisce per la capacità di uscire fuori dallo schema del genere fantascientifico, la forte tensione morale e l'ambientazione". Poi a voce, ancora una volta se ne consiglia la trasformazione in un romanzo. Vedremo.
Il tutto al cospetto del biancore notturno dei sassi, che per la fantascienza sembrano fatti apposta.
Qui le news sul sito dell'Associazione culturale Energheia. Qui invece, un servizio sulla serata a cura dell'emittente TV "TRM".





mercoledì 9 settembre 2009

Un concorso letterario sulla diversità.

Il Laboratorio Gutenberg ripropone anche per il 2009 l'ormai celebre concorso letterario, che ha quest'anno un tema che oltre ad essere di attualità estrema ben si addice a uno sviluppo in chiave di genere fantastico.
Riporto integralmente il bando originale del concorso qui di seguito. La scadenza per la presentazione degli elaborati è il 30 ottobre prossimo venturo.


Concorso letterario Laboratorio Gutenberg 2009 (Qui in formato PDF)

In seguito al successo riscosso dalle precedenti edizioni, riproponiamo anche quest’anno il Concorso letterario Laboratorio Gutenberg per racconti scritti in lingua italiana, nato con l’intento di scoprire e promuovere opere inedite di autori italiani e stranieri, esordienti o già
affermati. L’edizione del 2009 si svolge in collaborazione con Infinito edizioni e mangialibri.com.

Il tema intorno al quale gli autori sono invitati a tessere la loro trama narrativa è: “Dall’altra parte dello specchio”. In questa edizione vorremmo invitare gli autori ad andare
oltre se stessi, narrare le storie di chi ci cammina a fianco, guardare il mondo e scoprirne un’altra parte. L’altro non è solo chi ha una cultura diversa dalla nostra, chi ha un diverso colore della pelle o chi parla un’altra lingua, l’altro è anche chi ha un modo di pensare diverso dal nostro o anche chi appartiene all’altro sesso e ci obbliga a guardare il mondo con occhi nuovi; chi ci costringe a guardare nello specchio per farci scoprire che l’immagine riflessa è più ricca se dentro non ci siamo solo noi.

Premiazione
Il Concorso ha cadenza annuale e anche la premiazione dell’edizione 2009 si svolgerà a Roma nei primi giorni di dicembre. Il racconto risultato vincitore del Concorso, insieme ai primi venti selezionati, sarà oggetto di revisione (editing e redazione) da parte dei partecipanti al Master
"I mestieri dell'editoria", da noi organizzato annualmente in concomitanza con il Concorso. I racconti selezionati saranno pubblicati in una raccolta edita dal Laboratorio Gutenberg.

Commissione
Per la valutazione delle opere sarà eletto un comitato di selezione proveniente da vari settori dell’editoria e della cultura, composto da autori, editori, redattori, docenti universitari, giornalisti.

Selezione
Gli scritti che arriveranno alla segreteria del Laboratorio Gutenberg, dopo essere stati registrati, saranno letti dai componenti del comitato di selezione in forma assolutamente anonima. I testi ritenuti idonei a partecipare al concorso saranno sottoposti al giudizio della
giuria, che designerà il vincitore entro la rosa dei primi venti racconti classificati.

Per informazioni: www.laboratoriogutenberg.it
E-mail: concorso@laboratoriogutenberg.it